Queste due poesie le ho lette stamattina dal libro che mi ha regalato la mia collega Chiara. Il libro si chiama E' quel che è, poesie d'amore, di paura, di collera di Erich Fried.
MA
La prima volta mi sono innamorato
dello splendore dei tuoi occhi
del tuo riso
della tua gioia di vivere
Adesso amo anche il tuo pianto
e la tua paura di vivere
e il timore di non farcela
nei tuoi occhi
Ma contro la paura
ti aiuterò
perché la mia gioia di vivere
è ancora lo splendore dei tuoi occhi
SOLTANTO NON SAREBBE
La vita
sarebbe
forse più semplice
se io
non ti avessi mai incontrata
Meno sconforto
ogni volta
che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che ancora verrà
E anche meno
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
pretende l'impossibile
e subito
fa un istante
e che poi
giacché non è possibile
si sgomenta
e respira a fatica
La vita
sarebbe forse
più semplice
se io
non ti avessi incontrata
Soltanto non sarebbe
la mia vita
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