lunedì 10 marzo 2008

Alla ricerca del voto perduto

Quando ho saputo che la mamma di Valerio Verbano è la capolista per il Campidoglio della Sinistra arcobaleno, ho avuto un moto di risentimento. Lo stesso, per capirci, che mi era venuto qualche domenica fa quando al Palalottomatica Veltroni fece abbracciare la signora Rina, mamma di Valerio appunto e Gianpaolo uno dei fratelli Mattei. Ecco, queste cose io non le tollero proprio. Perché dietro la falsa bandiera del: facciamo pace con la memoria, riscopriamo la verità, io ci vedo solo una semplice ricerca del voto perduto. Credo, per carità, alle buone intenzioni di chi vuol capire perché un ragazzino di 19 anni è stato ammazzato con un colpo alla schiena dentro casa sua o perché due fratelli sono stati bruciati vivi nel rogo della propria abitazione. Credo però che ci voglia rispetto, per quei morti (e non sono stati, purtroppo solo tre in quegli anni bui) e per le loro famiglie. Fa bene la signora Rina, a 80 anni portati con dignità e dolore a non fermarsi e a continuare la sua entenuante ricerca della verità sulla morte di Valerio. Forse stando in consiglio comunale riuscirà a far sentire la sua voce, a capire qualcosa di più di quell'omicidio. Spero solo che la politica non le rubi la speranza di capire, un giorno, perché.

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