giovedì 20 marzo 2008

Piccola, grande Lazio

Vincere un derby di per sé è sempre una cosa fantastica. Ma vincerlo ora, quest'anno, è stato ancora meglio: loro lanciati in Campionato e in Champions, noi con un piede nella fossa. Qua, nella foto accanto, due dei protagonisti di una notte bella, immensa. Bella partita, intensa, giocata e iniziata con un bel gesto di Totti e Rocchi, sotto la Nord per ricordare Gabriele Sandri e con le due curve che cantavano unite per il giovane tifoso biancoceleste. Un segno di civiltà, anche la presenza del papà di Gabbo in curva Sud, dato da due tifoserie sempre nell'occhio del ciclone.

Al gol di Behrami, l'ultimo, alla fine, quasi non ci credevo. Vittoria inaspettata, ancora meglio assaporata. C'ho fatto pure la rima. E che ieri guardare la Lazio giocare (e vincere), così come guardare le facce dei romanisti uscire dal campo a testa bassa, era come leggere una poesia. Mi tengo questa emozione, lascio agli altri il Campionato, l'Europa e i sogni di gloria.

1 commento:

Unknown ha detto...

GRANDE LAZIALOTTA DE NOANTRI!!!! Ebbene sì, a casa Timperi ieri s'è festeggiato quasi come il 9 luglio del 2006. Esagerati? Forse..ma noi laziali siamo abituati ad essere felici per le piccole cose, ad emozionarci per una partita giocata col cuore e con l'anima e un derby come quello di ieri sera meritava di essere celebrato per bene..

Un bacio biancoceleste Martuzz

Veronica