venerdì 27 luglio 2007

Il vento


Stamane, aprendo una cartella sul mio computer, ho trovato questa foto: è il manoscritto originale dell'Infinito di Giacomo Leopardi, per me una delle più belle poesie mai scritte nella storia della letteratura italiana. Ho ripensato a una frase che ho sentito qualche giorno fa in tv, detta da Borsellino: Speriamo che cambi il vento, che venga il libeccio, che si porti via quest'afa. Ho pensato: sì, speriamo che venga un vento nuovo, che sia libeccio o maestrale, oppure scirocco o levante o ponentino poco importa. Purché porti l'aria nuova, scompigli le carte, gli animi, i capelli. Che pulisca l'aria e spazzi via le tante parole inutili, i convenevoli, che allontani i nuvoloni neri.
Mi ha chiamato Tommaso, oggi pomeriggio, per chiedermi come stavo. La sua voce mi ha fatto proprio bene. Poi Leyla ha ritrovato la sua valigia (e sennò come andava in Egitto?) Stefano ha promesso di venirci a trovare in Puglia. Queste informazioni sono le mie buone notizie per oggi.

1 commento:

D@di ha detto...

Marta vedrai che si aggiusta tutto! ..e poi fra poco iniziano le vacanze!!

Noi ti siamo vicini. Sempre. Dadi.