sabato 28 luglio 2007

I tramonti, la notte e la strada


Ora che è sera tardi, fuori dalla mia finestra i rumori non ci sono quasi più. Ci sono le stelle, c'è tanta afa e qualche luce accesa nel palazzo di fronte. Nel silenzio, sto ripensando ai momenti che ho vissuto in queste ultime due settimane. Lo smarrimento che leggevo negli occhi intorno a me era lo stesso che avevo io nei miei. La sensazione di non sapere dove andare, di aver perso un po' la strada. Poi però riaffiora la speranza. Una speranza di uscirne vivi, quantomeno. Perché la strada è ancora lunga, ma non è perduta. Una strada come quella della foto, che ho scattato nel 2001 in Madagascar: una lingua di asfalto spaccata dal sole e dagli zoccoli degli animali che la solcano. A farle da contorno la terra rossa e i campi verdi. La sovrasta il cielo azzurro e le nuvole bianche. Ecco, quando penso a quello che vivo in questi momenti, ho l'impressione di camminare su una strada così, rovinata ma dritta che porta da qualche parte. E perché, come dice il mio amico Francesco, il momento più nero della notte è quello che precede l'alba. Il sole deve sorgere, e noi lo aspettiamo.

2 commenti:

the magician ha detto...

Sarà che prima di partire per le vacanze, non so perchè, divento stranamente fatalista e pessimista ma...cara Marta, mi sa che siamo al capolinea. E, anche se dovesse in qualche modo riavviarsi la macchina, temo che nulla sarà più come prima. Peccato perchè stavo davvero iniziando a divertirmi e mi sembrava che, anche tra noi collaboratori, si stesse formando a poco a poco una piccola squadra. E, da buon sportivo, mi piaceva parecchio...La cosa che fa arrabbiare è che, purtroppo, non è stata colpa nostra. Tutto qua...ciao, buona domenica (pensa te che oggi mi andrebbe pure di fare un maledettissimo pezzo sui saldi come qualche domenica fa...).
Luca

Sylvie Malaussène ha detto...

...la terra del Madagascar... ricordo ancora quando me l'hai regalata...e ricordo i tuoi occhi pieni di luce, occhi che avevano visto ciò che nessun altro avrebbe mai potuto vedere...è così che ti immagino, ancora e sempre...
...FORZA MARTUZZ!!!