domenica 29 giugno 2008

Domeniche d'estate

Mi piacciono le domeniche d'estate, anche se c'è l'afa che ti taglia il respiro. Mi piacciono perché amo il caldo, il sole. Mi piacciono perché la domenica, a casa dei miei nonni in campagna si mangia all'aperto, sotto gli alberi. Mi piacciono perché il profumo nell'aria è buono, anche se sembra sempre di avere un phon sparato in faccia (cit.). Mi piacciono perché conto i giorni che mi separano dalle ferie e non sono moltissimi, sono solo 33. Mi piacciono perché tengo le finestre aperte con il ventilatore che muove i fogli e mi sento un po' Sostiene Pereira. Mi piacciono perché c'è la luce fino a tardi e quando mangiamo fuori è ancora giorno, anche se sono le nove. Mi piacciono perché la notte mi sdraio sul terrazzo e guardo il cielo, con le stelle e sento solo il profumo del gelsomino della vicina. Mi piacciono perché penso che vorrei essere al mare e invece no, con il mio lavoro la domenica è impossibile stare in spiaggia. Ma ci penso e nei momenti morti mi piace immaginare la sabbia che scotta e il rumore del mare. Mi piacciono perché ho una sensazione di libertà che in altri periodi dell'anno non riesco ad avvertire pur facendo le stesse cose. Mi piacciono perché mi ricordo di quando andavo all'oratorio e la domenica d'estate preparavamo il lunedì dell'Estate ragazzi. E di quando, da piccola, al mare nonno mi portava a prendere il gelato al bar delle Streghe. Mi piacciono le domeniche d'estate, ma mi piacciono anche i ricordi di tante estati fa.

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