venerdì 14 novembre 2008

La pioggia

L'altro giorno mi lamentavo della pioggia. Allora mi madre mi ha detto: "Proprio stamattina leggevo la poesia di Neruda, Lentamente muore. E dice anche: Lentamente muore chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante".

Allora c'ho pensato. Perché a me la pioggia non piace, ma mentre ero in macchina e i tergicristalli erano impegnati in una lotta senza fine con le gocce che picchiavano duro contro il vetro, ho scattato una foto. Questa foto.
E ho provato a pensare a tutte le cose positive che derivano dalla pioggia. Non ci credevo nemmeno io, ma ne ho trovate moltissime.

3 commenti:

Giornalaio ha detto...

ma eri a kuala lumpur stamattina?

Marta ha detto...

No, ho scattato la foto sull'Appia.

Estia ha detto...

Le dichiarazioni d'amore che ho ricevuto le posso contare su un dito solo.
Mi è quindi ben impressa nella mente: "...sei come una giornata di pioggia..."
Non l'ho fatto continuare oltre.

Dopo alcuni giorni, sfogata la rabbia e superata l'incomprensione iniziale, è nata la curiosità.
Gli ho chiesto il perchè di tal paragone quando tutti i poeti inneggiano al sole o ai più bei fiori, ecc... e lui con molta calma mi ha spiegato le sue ragioni... da quel giorno, mi sono affezionata alla pioggia e ogni volta che la vedo, sorrido.